DOMENICO DIFILIPPO, Icona con ali d’argento, cm 70 x 50, tecnica mista su carta Fabriano, 2016
Domenico Difilippo, nato a Finale Emilia in provincia di Modena, dopo gli studi di Architettura a Modena e quelli di Decorazione a Castelmassa, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Giovanissimo, negli anni Sessanta, si accosta al mondo artistico milanese, partecipando all’attività di riflessione e ricerca che con Roberto Crippa, Enrico Baj e Gianni Dova è fiorita nel pensatoio del bar Jamaica. Successivamente negli anni Settanta con Mac Mazzieri condivide uno stile definito Neo Surrealismo Storico Modenese; poi nel 1982, dopo un lungo soggiorno a Parigi, la sua ricerca verte verso una pittura “surreale-astratta”. Nel 1991 in Germania a Bremen, in occasione di una sua personale, pubblica il manifesto dell’Astrattismo Magico; la stessa esposizione tedesca è accolta nel Palazzo dei Diamanti di Ferrara, in anteprima per l’Italia. Attivo anche nel campo accademico, è stato docente nelle Accademie di Belle Arti di Firenze, Sassari, Venezia, Carrara e Milano. Dopo Brera, ha concluso l’attività didattica all’Accademia di Bologna di cui è stato Vice Direttore e titolare di Cromatologia. Intensa è la sua attività espositiva in Italia e in varie località dello scenario internazionale.